Allora, è ufficiale, sei in dolce attesa! Ora possiamo organizzare il baby shower.... non sai…

Spannolinamento: Come sopravvivere questo momento senza stress?
Ci siamo! Dopo anni di pannolini pieni, cambi improvvisi a tutte le ore e scorte di salviettine in ogni borsa, arriva il grande momento: dire addio al pannolino!
Inizia così una nuova fase, a volte un pò estenuante, ma che segnerà per sempre un nuovo inizio per tutti….W lo spannolinamento!
Sarà un periodo epico, fatto di alti e bassi, successi e disastri, ma con qualche mutandina di emergenza e tanta ironia, ce la farete sicuramente!
Ogni cambiamento rappresenta per il bambino un periodo destabilizzante, ma “accompagnato” con amore e pazienza, questa nuova conquista rappresenterà un passo importantissimo verso la sua autonomia e autostima, e con l’aiuto di mamma e papà….tutto si fa!
La prima fase dello spannolinamento è togliere il pannolino di giorno, successivamente nel riposino pomeridiano e infine di notte, quando troverete il pannolino notturno asciutto! (questi passaggi possono essere fatti in pochi mesi o anche richiedere molto più tempo).
a che eta’ togliere il pannolino? Lui lo sa, tu no!
Imparate a leggere alcuni segnali che vi suggeriscono che il vostro bambino è pronto!
Ogni bambino ha i suoi tempi e forzarlo non aiuterà, quindi iniziate gradualmente. Le femminucce solitamente intorno i 2/3 anni dimostrano di essere pronte, i maschietti possono metterci anche un pò di più, chiaro non è una regola, ogni bimbo è unico e va accompagnato al grande passo dello spannolinamento fornendo sempre un grande sostegno emotivo!
Ecco i segnali che possono farvi capire che è il momento giusto:
✔️ Vi avvisa quando il pannolino è sporco
✔️ Mostra interesse per il bagno, soprattutto il water
✔️ Rimane asciutto per periodi più lunghi del solito
✔️ Vuole imitarvi (perché tutto è più interessante se lo fate anche voi).
✔️ Vede i suoi amici dell’ asilo togliere il pannolino e vuole fare lo stesso.
Rimanete in osservazione qualche giorno, valutate il periodo, la stagione, acquistate il materiale necessario come le mutandine da apprendimento , il riduttore per il WC, o il vasino, il telino salva pipì per il letto e iniziate con determinazione e serenità. Niente frasi mortificanti nei suoi confronti o commenti negativi!
via il pannolino!
Bene, diamo il via alla nuova avventura! Acquistato il vasino, sistemato e preparato il suo posticino in bagno, preparato almeno 5 paia di mutande in cotone più due mutande di apprendimento.
Ecco 5 consigli utili per procedere diritti verso l’obiettivo:
✔️ Scegli un periodo tranquillo della vita familiare
✔️ Procurati molto abbigliamento comodo
✔️ Chiedi spesso se deve andare in bagno, senza però insistere, fidati del tuo bambino! Prova ad accompagnarlo in bagno ogni circa mezz’ora per “sperimentare” e stagli sempre vicino.
✔️ Premia i suoi successi, anche solo con un applauso, ascoltando sempre i suoi bisogni ed emozioni.
✔️ Non sgridarlo per gli insuccessi! Ci saranno molti momenti in cui gli scapperà la pipì senza alcun preavviso e dovrai cambiarlo e pulire in giro, ma ricordati, mai usare frasi scoraggianti.
✔️ Inizia in concomitanza con le maestre dell’asilo! Questo aiuterà il tuo bimbo a capire bene la procedura e non a confondersi nei vari ambienti che frequenta durante il giorno: asilo, casa, nonni, ecc.
Non tornate indietro, una volta iniziato il percorso è consigliato non tornare sui propri passi, proprio per non confondere il bimbo, deve essere una conquista non una sconfitta.
Il vasino: trono o nemico?
Il vasino per lo spannolinamento è il protagonista assoluto di questa fase. Eppure, mentre tu lo vedi come un alleato, tuo figlio lo considera:
❌ Un contenitore per giocattoli.
❌ Un perfetto sgabello per raggiungere il lavandino.
❌ Un oggetto da ignorare completamente.
Ma non temere! Dopo un breve periodo di sperimenti tuo figlio capirà il giusto utilizzo.
incidenti di percorso durante lo spannolinamento
Ovviamente non sarà tutto rose e fiori. Le prime settimane dello spannolinamento saranno caratterizzate da mutandine bagnate, tappeti e divani fortemente in pericolo e pipì fatte nel momento meno opportuno (tipo mentre paghi alla cassa di un negozio).
Ecco, qui nel nostro punto vendita di Carrè, in provincia di Vicenza, ci capita spesso di avere a che fare con tanti bambini ogni giorno. In vent’anni di attività, ne abbiamo vissute di ogni tipo, ma ci sono due episodi che ci sono rimasti particolarmente impressi.
Il primo riguarda una mamma con la sua bimba di circa due o tre anni. Arrivate in cassa per pagare una tuta appena acquistata, la piccola si ferma incantata davanti all’espositore degli smalti. All’improvviso scoppia in un pianto disperato. La mamma, inizialmente confusa, si accorge poco dopo della pozza ai piedi della bambina: si era fatta la pipì addosso. Infastidita, inizia a sgridarla, ma la bimba, paralizzata dalla vergogna, piange ancora più forte e resta immobile.
Il secondo episodio riguarda un bambino di tre anni, accompagnato da mamma e nonna. Dopo un’interminabile ora di prova scarpe – durante la quale la mamma non riusciva a decidere il modello – è la nonna a prendere in mano la situazione: “Le pago io, prendiamo queste blu.” Si avviano finalmente alla cassa, e come premio per la pazienza il piccolo riceve l’animale Schleich che gli era stato promesso. Quando lo stringe tra le mani, rimane pietrificato: l’emozione è tale che si bagna. La nonna, con calma, ci chiede un po’ di carta assorbente. La mamma paga, il bambino viene preso in braccio e tutti escono con un sorriso.
Due reazioni diverse, due approcci diversi. A noi non disturba affatto: fa parte del nostro lavoro. Ma per i bambini, la reazione dell’adulto può cambiare tutto. Il segreto? Il trucco è mantenere la calma e non farne un dramma. Ogni incidente è un passo avanti nell’apprendimento!
E fuori casa? Come fare a togliere il pannolino?
Niente paura! Fidati del tuo bimbo e ricorda di:
✔️ Portare sempre un cambio completo. O due. O tre.
✔️Individua i bagni pubblici prima di avere un’emergenza.
✔️ Evita di chiedere “Ti scappa?” ogni 30 secondi, ti risponderebbe sempre “NO” fino al momento critico.
E poi c’è la regola d’oro: se hai un viaggio in macchina, chiedi PRIMA di partire. E’ importante.
Ce l’abbiamo fatta a togliere il pannolino! O forse no…
Proprio quando inizi a rilassarti e a sentirti un genitore modello… il tuo bambino decide di avere una regressione. Non preoccuparti, è normale! Stanchezza, stress o semplicemente voglia di testare i tuoi nervi possono causare qualche incidente anche dopo settimane di successo! Ci possono volere giorni, ma anche mesi, l’importante è non perdere la calma e continuare con coerenza in questa avventura che è lo spannolinamento. Prima o poi, tutta questa fase, sarà solo un lontano ricordo. Lo spannolinamento è un viaggio unico, fatto di successi, imprevisti e tanti aneddoti divertenti da raccontare. Ogni bambino ha il suo ritmo, i suoi tempi e la chiave è affrontarlo con spensieratezza e riderci su!
E voi? Qual è stato il momento più esilarante del vostro spannolinamento?