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Scarpette per piccoli esploratori: Quando e come sostituirle con il ritmo della crescita.

Quando si tratta di mettere le prime scarpine ai nostri piccoli esploratori, c’è sempre un po’ di incertezza nell’aria. È come navigare in acque sconosciute: non sai mai esattamente quando è il momento giusto di gettare l’ancora. E anche una volta che hai scelto quelle prime adorabili scarpine, sorge la domanda ancora più grande: quanto spesso devi cambiarle per seguire il ritmo travolgente della crescita?

Allora, mettiti comodo mentre esploriamo insieme il mondo delle scarpe per bambini.

Iniziamo con la grande domanda:

Quando è il momento giusto per introdurre le scarpine primi passi ai piedini dei nostri bambini? Beh, la risposta potrebbe sorprenderti. Non c’è un momento esatto, una data precisa da cerchiare sul calendario neonatale.

Alcuni genitori decidono di far indossare le scarpine primi passi ai loro bambini verso i 9 mesi, quando iniziano a fare i primi tentativi di gattonamento o di camminata, altri aspettano che il loro bambino stia in piedi.  Il momento giusto è soggettivo, ogni bambino ha i suoi tempi, che poi sono diversi anche tra maschio e femmina. Come sono diversi i loro approcci al mondo delle calzature. Quando proviamo le prime scarpine ai bambini ci guardano incuriositi: “ma questa cosa vuole mettermi nel piede?” ” perchè mi vuole nascondere il piede? “oddio che zavorra che ho…?” dove è il mio piede?” “stavo tanto bene a piedi nudi!!” sono tutte semplici domande che potrebbero porsi i nostri bimbi. E poi la magia…. li mettiamo in posizione verticale, diritti nei loro piedi con addosso le prime scarpine, e si rendono conto che stanno in piedi!!! che le scarpine li aiutano ad avere equilibrio, che le scarpine primi passi li aiutano a raggiungere posti che gattonando non avevano ancora esplorato.

Il materiale giusto

Quando invece si tratta di scegliere il materiale giusto per le scarpine dei bambini, ci sono diverse opzioni da considerare, ognuna con i propri vantaggi e svantaggi. Vediamo insieme le principali:

  • Pelle: Le scarpine in pelle sono una scelta classica e versatile. La pelle è morbida, resistente e traspirante, permettendo ai piedini dei bambini di rimanere asciutti e confortevoli. Inoltre, la pelle si adatta bene alla forma del piede del bambino e offre un buon supporto. Tuttavia, potrebbero essere più costose rispetto ad altri materiali e richiedere una manutenzione adeguata per mantenerle in buone condizioni.
  • Gomma o materiale sintetico: Le scarpine in gomma o materiale sintetico sono impermeabili e facili da pulire, rendendole ideali per l’uso all’aperto e in condizioni climatiche avverse. Sono spesso dotate di suole antiscivolo per fornire una maggiore trazione e stabilità mentre il bambino impara a camminare. Tuttavia, potrebbero non essere altrettanto traspiranti o confortevoli come altri materiali.
  • similpelle: Questo materiale offre la morbidezza e la flessibilità della pelle naturale, ma è spesso più economico e più facile da pulire. È una buona opzione per i genitori che cercano un compromesso tra la qualità della pelle e il costo.

In definitiva, la scelta del materiale dipende dalle preferenze personali, dalle esigenze del bambino. È importante optare per materiali di alta qualità che siano confortevoli, traspiranti e sicuri per i piccoli piedini in crescita, almeno per i primi anni di camminate.

E una volta che hai scelto quelle prime scarpine, ecco che arriva il prossimo capitolo della nostra avventura:

Quanto spesso cambiarle?

Immagina questa situazione: il tuo piccolo esploratore sta correndo felice in giardino, tra l’erba alta e i fiori selvatici, con le sue piccole scarpine che battono il ritmo di ogni passo. Ora, immagina cosa succederebbe se non controlli le sue scarpine regolarmente. I piedini dei nostri piccoli crescono più velocemente di una pianta di fagioli magici!

Ecco perché è fondamentale controllare le scarpine del tuo piccolo regolarmente. Un buon trucco è premere leggermente sulla punta della scarpa: se c’è spazio per un dito tra la punta della scarpa e le dita dei piedi del bambino, allora sei sulla strada giusta. Alcune scarpe hanno la soletta removibile e si può vedere l’impronta del piede e definire se l’alluce riempie tutta la pianta, se è cosi la scarpa è piccola, stringe il piccolo piede e non gli permette di crescere. è tempo di andare a caccia di nuove scarpine!

E non dimenticare che i bambini sono esseri umani straordinariamente imprevedibili, quindi non sorprenderti se le loro esigenze di calzature cambiano più spesso di quanto cambino idea sul loro gelato preferito. Si chiamano scatti di crescita e interessano oltre all’altezza anche la misura del piede. Potrebbe essere che il tuo bambino ha il numero 21 per 3 mesi e poi passa al 22, ma si ammala, fa la febbre alta e interviene uno scatto di crescita che dopo solo un mese lo fa passare al numero 23.

Ma non preoccuparti troppo! Alla fine, sia che tu scelga di mettere le scarpine ai tuoi piccoli fin dai primi mesi o che aspetti finché non iniziano a camminare, e sia che tu debba cambiarle una volta al mese o ogni tre mesi, l’importante è che i bambini siano felici, sani e pronti per affrontare il mondo, passo dopo passo.

 

 

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